martedì 25 settembre 2007

Grazie

Leggendo anche solo velocemente i post su questo blog si può immediatamente comprendere che la comunità dei Mellano boys e girl non nasce oggi con la scomparsa di Mauro, come potrebbe pensare un osservatore esterno e distratto, ma nasce in quella stanza, così ben descritta da Simone, crocevia di tutto e di tutti dove Mauro ci insegnava a essere prima di tutto seri ma ricordandoci sempre di non prenderci troppo sul serio in un mondo (e in un ambiente quello universitario) dove tutti ci si prendono anche troppo.

Anche io come Gianni oggi insegno e anche a me Mauro ha lasciato in eredità tutte quelle piccole attenzioni di cui era capace e ancora oggi quando entra lo studente con venti di media a chiedere la tesi ricordo Mauro che ironizzava su quelli che i tesisti li volevano solo bravi.

Cosa devo a Mauro? Per me è facile rispondere alla domanda di Gianni, io a Mauro devo tutto.

Accademicamente io con lui ho discusso la tesi di laurea e di dottorato, lui mi ha spedito in Inghilterra quando ancora non parlavo una parola d’inglese e sempre lui mi ha iniziato alla ricerca che ancora oggi porto avanti. Ma questo è nulla in confronto ai ricordi, agli insegnamenti e alle emozioni che mi ha lasciato.

Lunedì non sono riuscito a darti l’ultimo saluto perché dall’altra parte del mondo a fare quello che mi hai insegnato allora lasciami dire: grazie Mauro grazie di tutto ti ho voluto e ti voglio un bene incredibile come solo a poche persone si può volere.

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