mercoledì 3 ottobre 2007

Una lettera per Mauro

Caro Professore Mellano
lo sò che lei non è più tra noi, ma sono convinta che ci stia guardando dall'alto. Una persona come lei non si dimentica, anche per noi che non apparteniamo al mondo della cultura, ma che di sensibilità ne abbiamo, ma non da equipararla alla sua. Lei è stato un punto di riferimento per tutti, e non lo dico a caso. In questi giorni ho avuto la conferma di quello che io ho sempre pensato di lei, una persona straordinaria. Da far sentire aproprio agio sempre tutti, pronto all'ascolto, anche se sempre pieno di impegni. Gli studenti, anche quelli che lei ha seguito negli anni passati, sono ritornati in Facoltà per sentire parlare di lei, occhi tristi, dolore, ma entusiasmo nel raccontare la loro esperienza universitaria, con un professore che per loro sarà insostituibile. Per me, non vederla spuntare dal viale della facoltà come succedeva tutte le mattine è una grande mancanza, ma sono sicura che la sua persona non sarà mai dimenticata perchè lei è stato e sarà sempre il grande professore Mellano.
Michela
(Passo carraio della Facoltà di Economia)

1 commento:

Anonimo ha detto...

messaggio per michela: quello che hai scritto mi ha profondamente commosso e ti ringrazio e ti abbraccio, susanna (la moglie di Mauro)